I destinatari del progetto sono stati 39 bambini appartenenti a due classi quarte della scuola Primaria G.B.Candotti di Codroipo.
Il progetto nasce dall'idea di utilizzare un gioco, in questo caso gli scacchi per stimolare la curiosità ad apprendere costruendo una rete di attività che lega tutte le discipline.
Il progetto risponde poi alla necessità di:
Punto di forza dell'esperienza è stata la forte motivazione che ha sostenuto gli alunni sia durante il laboratorio di gioco, sia durante tutte le attività che da questo hanno preso
avvio.
L’idea che il gioco degli scacchi a scuola costituisca uno strumento educativo innovativo inizia dalla lettura della ricerca “Gli scacchi: un gioco per crescere”, realizzata nel 2007 dal prof. Roberto Trinchero, docente di pedagogia sperimentale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino; questa ricerca evidenzia come il gioco degli scacchi possa essere un valido ausilio per il potenziamento delle abilità cognitive e lo sviluppo della personalità degli alunni.
Seguono poi una serie di approfondimenti sull’argomento che portano a intendere il gioco degli scacchi oltre che come pratica sportiva (la FSI è affiliata CONI) anche per la valenza formativa che ben si lega a quelli che sono gli obiettivi della scuola: