Valutazione

Gruppo in attività
Gruppo in attività

La valutazione è stata fatta osservando:

  • con quanta attenzione e partecipazione gli alunni seguivano le attività proposte;
  • il grado di collaborazione e coinvolgimento nel lavoro di coppia- gruppo;
  • la capacità di proporre alternative e soluzioni originali.

Si sono utilizzate griglie-questionari per l’autovalutazione degli alunni e per ilgradimento del percorso.
Per la valutazione degli apprendimenti nelle varie discipline sono state svolte prove anche sul corretto uso degli strumenti (righello, squadra, goniometro per la geometria; computer per la ricerca di informazioni e la costruzione di tabelle; uso di atlante e cartine mute) , di disegno geometrico, di terminologia specifica nelle tre lingue (italiano, inglese, friulano), di costruzione di diagrammi di flusso per rappresentare le procedure, di eseguire un compito seguendo istruzioni in diverse lingue sia oralmente che per iscritto.

Risultati e ricadute sul resto della didattica

L’esperienza si è dimostrata fin dall’inizio come strumento valido per migliorare
le relazioni interpersonali e il clima collaborativo. Il progetto è stato seguito da tutti i bambini con entusiasmo e interesse.
Grazie alle particolari caratteristiche di questo gioco all’interno della classe si sono ottenuti importanti risultati:

  • è stata favorita l’integrazione e la socializzazione di una bambina straniera che è stata inserita nella classe a inizio anno e che ha potuto interagire con gli altri molto di più senza essere esclusa;
  • i bambini in difficoltà di apprendimento si sono sentiti valorizzati alla pari degli altri e hanno migliorato le loro capacità di concentrazione e riflessione;
  • alcuni bambini un po’ demotivati hanno avuto occasione di avere più fiducia in se stessi;
  • un alunno poco propenso al rispetto delle regole e uno con grosse difficoltà di comportamento hanno sviluppato un maggior autocontrollo.

In generale è stata favorita la riflessione (riflettere prima di muovere), la capacità di decisione (imparare a decidere) e la consapevolezza dei propri limiti (imparare ad essere più umili).


Il gioco ha migliorato nei bambini il rispetto in particolare della regola del silenzio per non disturbare l’avversario durante lo svolgimento della partita anche fino a trenta minuti, rispetto che è poi stato trasferito anche in classe.


Il costante uso del timer in classe fin dalla prima per un utilizzo proficuo del tempo ha permesso un miglior utilizzo del tempo a propria disposizione sia nel gioco degli scacchi che in situazioni di apprendimento cooperativo e non.


La ricerca e lo sviluppo nelle diverse aree ha permesso di far capire come le varie discipline scolastiche non siano separate le une dalle altre, ma siano aspetti diversi di uno stesso argomento, è stato cioè molto utile a superare la frammentarietà del sapere.


Il gioco è stato spontaneamente usato dagli alunni anche durante i momenti di intervallo.

Diploma assegnato agli alunni delle classi quarte A-B-C della scuola Primaria Candotti che hanno partecipato al corso e al torneo di scacchi
Diploma assegnato agli alunni delle classi quarte A-B-C della scuola Primaria Candotti che hanno partecipato al corso e al torneo di scacchi

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Circolo Didattico di Codroipo (Udine)