Dove va il gatto?

Il gatto scappa intorno al mondo
Il gatto scappa intorno al mondo

Fase uno

 

Quest'anno la domanda-stimolo è:

 

dove andrà il gatto


(fuggito intorno al mondo perché i topolini in gruppo lo hanno un po' tormentato)?

Il gjat al scjampe
Il racconto viene proiettato dall'insegnante che racconta la storia con la filastrocca:
I surisins in rie
cjapant il gjat pe code,
i saltin su la schene,
i tirin une orele,
i slungjin lis mostacjis
e il gjat al scjampe vie!
E torne la ligrie
Oie!Oie!
Si bale in compagnìe!
Oie! Oie! Oie!

Segue l'esercizio al computer.
Esiste anche la versione in italiano (diversa per questioni di rima e metrica).
scjampe.ppt
Presentazione Microsoft Power Point 221.5 KB
Il giro attorno al mondo
Il gjat il gjat taront
al zire ator dal mont
al zire ator de tiere
e je dute une fumere!
il gjat PRES.ppt
Presentazione Microsoft Power Point 513.5 KB

Si procede al braingstorming,

 

L'insegnante scrive le proposte e le ripete agli alunni per permettere la scelta di una sola soluzione.

 

Si pone a votazione.

 

Le tre proposte che hanno più voti vengono discusse per arrivare ad una unica scelta.

 

Vengono nello stesso modo prese le decisioni che permettono lo sviluppo del racconto.

 

La storia che scaturisce quest'anno favorisce due alternative: il gatto cerca di andare sulla luna, ma il suo mezzo si fermerà nel cielo e ripiomberà sulla terra finendo in fondo al mare e diventando un sottomarino.

Albero di Alessandro di classe prima.
Albero di Alessandro di classe prima.

Fase due

 

Una volta individuato l'ambiente in cui si dipana il racconto, ogni alunno sceglie un elemento (personaggio o oggetto) che vuole disegnare.

 

Gli elementi da disegnare sono molteplici: il gatto, le casette, gli alberi, l'automobilina, la strada, l'aiuola, il razzo, il sole, la nuvola, la luna e le stelle, il mare, i pesci.

 

L'insegnante inserisce tutti i disegnini in una presentazione ricostruendo la storia.

Word Art: rumori inseriti da Noel di classe prima
Word Art: rumori inseriti da Noel di classe prima

Fase tre

 

I bambini inventano le battute del personaggio e le inseriscono nei baloons.

 

Le parole devono essere digitate in maiuscolo: schiacciare shift e contemporaneamente il tasto-lettera.

 

Si accende una lucetta – accendi e spegni la lucetta e prova a digitare le lettere sulla tastiera – che cosa succede?

 

Le proposte di battute dei bambini vengono vagliate e scelte dall'insegnante. Il razzo produce rumore.

 

Che rumori fa quando viene messo in moto, quando parte, quando cade, quando entra nell'acqua, quando si sposta nel mare?

 

I bambini riproducono i suoni prima con la bocca, poi li facciamo diventare onomatopea per poterlo scrivere con Word Art colorate.

 

I bambini, sempre con il sistema della votazione, scelgono i rumori-Word Art più adatti alle varie situazioni.

 

Con le parole suggerite dai bambini, l'insegnante prepara una filastrocca che permette la memorizzazione della storia o di parte di essa.

 

Si riprendono i concetti topologici che sono alla base dell'uso del mouse e della tastiera: fortunatamente il gatto del racconto va verso l'alto, verso il basso, a destra e a sinistra.

 

La filastrocca si ripete più volte nel ritornello e si accompagna con i movimenti del corpo.

Fase quattro

 

Con gli insegnanti di madrelingua inglese si traducono i testi del racconto.

 

Il ritornello del racconto-filastrocca viene ripetuto spesso sia in lingua friulana che in lingua inglese accompagnato da movimenti che indicano la direzione seguita dal gatto.

 

Si procede alla registrazione delle voci dei bambini in gruppo.

 

Si sceglie poi di registrare solamente la voce di un bambino per la storia in lingua friulana e di due bambini per la lingua inglese.

 

Per le battute in lingua friulana il bambino è in grado di leggerle e recitarle da solo, con il supporto dell'insegnante per la corretta intonazione delle battute.

 

Per l'inglese, l'esperto madrelingua propone la battuta e i bambini di prima la ripetono.

 

La registrazione è a cura degli alunni di classe quinta (vedi lavoro classi quinte).

 

Agli alunni vengono anche proposti giochi in inglese con la LIM partendo dal blog: surisinToni.blogspot.com (ricostruire un pupazzo di neve sullo schermo – Fâs il pipinot di nêf) con successivi dettati per la produzione di un'immagine fatto in lingua inglese.

La cartolina inviata da Toni da Londra!
La cartolina inviata da Toni da Londra!

Fase cinque

 

Laboratorio di informatica e tecnologia in inglese (CLIL)

 

Alcune parti della storia di Toni vengono riprese e riproposte in inglese.

 

Si parte da un messaggio-stimolo inserito nel blog “Surisin Toni” prodotto dalla scuola per gli alunni di prima e seconda, nel quale si riporta la cartolina di Toni a Londra.

 

Toni intende imparare l'inglese e insegna ai sui amici alunni i nomi delle diverse parti del computer anche in inglese.

 

Anche il gatto racconta la sua storia in inglese così in modo naturale non solo mettiamo a confronto le parole che si utilizzano anche per muovere il mouse e le frecce della tastiera (up, down, right, left; sù, jù, a man drete, a man çampe), ma ampliamo il nostro lessico e utilizziamo nuove strutture linguistiche (I'm going to the moon!).

 

Un nuovo amico di Toni è l'omino di pan di zenzero: la sua storia costituisce un ulteriore stimolo per giocare con il computer e apre orizzonti per diversi approfondimenti interdisciplinari e percorsi trasversali.

 

Vengono proposte alcune canzoncine e filastrocche: My name is Tony, the Gingerbread Man, la filastrocca del gatto.

 

Alle canzoncine si affianca una attività al computer; pur essendo condotta in lingua inglese i bambini non incontrano difficoltà nella comprensione delle consegne dal momento che propone attività già familiari, insiste su abilità già apprese e le consolida.

 

L'attenzione è catturata dal contenuto e dall'attività e i bambini usano la lingua inglese apparentemente senza sforzo.

Computer worksheet
Parole per il computer in tre lingue: italiano, friulano, inglese.
Collegare gli oggetti con il loro nome, prima solo in inglese, poi nelle tre lingue.
Mouse non varia anche se esiste la traduzione della parola in italiano (topo) e in friulano (surie)
COMPUTER WORKSHEET.odp
Presentazione Open Office 569.5 KB
Presentazione e gioco
Selezionare, spostare e colorare come richiesto nelle diapositive n.17 e 18
gingerbread FINAL1 .ppt.pps
Presentazione Microsoft Power Point 566.0 KB

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