In dodici lezioni con il computer,
nelle quali l'insegnante, parlando in friulano, mostra attraverso il videoproiettore come muovere il mouse e come utilizzare la tastiera,
il bambino impara a
attraverso un personaggio guida: il topo Toni.
Inizialmente l'alunno trova il programma già avviato e pronto all'uso sul suo computer acceso, poi imparerà a fare doppio clic sulla cartella laboratorio, cartella classe
prima e sul file del gioco.
In seguito, apprenderà quale è l'unità centrale (computer) e il monitor per potersi accendere da solo la macchina.
Mentre si attende che il computer collegato al videoproiettore si avvii, si conta (e i tempi sono piuttosto lunghi!) e si fanno semplici operazioni orali di somma.
Anche mentre si aspetta che il proprio computer sia pronto, si può contare. Questo aiuta i bambini a rendersi conto che si deve aspettare un certo tempo prima di preoccuparsi che il computer non funzioni.
Il sistema operativo installato nei computer del laboratorio è Edubuntu e il pacchetto di programmi è Open Office.
Per spegnere il computer la procedura è semplice: si clicca sull'icona della porticina.
I bambini tendono a comportarsi come per l'accensione schiacciando il pulsante, per cui la
procedura deve essere ribadita spesso.
Le lezioni sono in progressione. Ogni volta il bambino rifà le azioni delle lezioni precedenti fino a diventare autonomo almeno nell'uso della selezione, del copia incolla, del colore, della
produzione di un disegno con le forme e le linee, nell'accensione e nello spegnimento del computer.
In seguito l'insegnante propone la produzione di immagini utilizzando quasi esclusivamente le forme.
Anche in classe l'insegnante propone attività di costruzione di immagini con l'utilizzo dei blocchi logici.
Le lezioni così strutturate si prestano all'insegnamento delle basi dell'uso del mouse e della tastiera anche in altre lingue, ad esempio l'inglese o l'italiano L2, in un percorso integrato che veicola l'apprendimento della lingua in modo naturale
Contenuti
I contenuti sono relativi alla vita di ogni bambino: alzarsi il mattino, recarsi in bagno, fare la doccia, profumarsi, vestirsi, fare colazione, preparare lo zaino, indossare indumenti per uscire, andare a scuola, seguire una lezione.
Poiché il nostro personaggio è un topo, ha un nemico gatto che lo insegue. Nella collaborazione con i compagni topolini della scuola, il nostro Toni riesce a far fuggire il gatto che corre
intorno al mondo.
Il nostro personaggio (mascotte della scuola), naturalmente si relaziona con gli altri personaggi che compaiono nei brevi racconti presentati ai bambini attraverso un programma di presentazione:
la mamma, i compagni di scuola, la maestra e il gatto.
Si relaziona anche con i bambini che si trovano al di là dello schermo, per esempio nella presentazione di sé.
Oltre all'accompagnamento delle azioni da fare con il mouse e la tastiera la lingua viene utilizzata per raccontare le relazioni. I dialoghi tra i personaggi vengono ripetuti dai bambini.
Si riflette sulle cause e leconseguenze delle azioni e delle situazioni in cui Toni si ritrova, dando l'occasione agli alunni di esprimersi liberamente in attività di classe.
Molte lezioni sono accompagnate da filastrocche originali che vengono ripetute ogni volta all'inizio della lezione durante il percorso aula-laboratorio.
Attraverso la storia di Toni si ribadiscono in friulano i concetti sviluppati in classe: tempo, spazio, cause e conseguenze, possibilità. Si imparano i nomi dei colori, delle forme, dei numeri, di alcuni cibi, di ambienti della casa e della scuola, di oggetti di casa, di scuola e del loro zaino e le loro funzioni,le parti del corpo, gli abiti, i saluti, le parti principali di un computer, alcuni strumenti del programma utilizzato, l'idea di rete tra computer.
Dal racconto della mattina di Toni ogni anno scaturisce una nuova storia inventata dagli alunni.